Nel cuore del Paese dei colori

I colori avevano sempre attratto Marco. Lo colpivano la loro bellezza, ma anche la loro varietà. Non erano mai uguali a se stessi, e bastava sovrapporli, comporli, per ottenere effetti ogni volta diversi. Sarà per questo che la notte in cui con la vaschetta magica arrivò nel Paese dei colori rimase impressa nella sua mente e nelle sue storie. Marco indossava un pigiama con un bell’arcobaleno stampato sulla maglia, e forse non è un caso che quando giunse nel Paese fu quasi riconosciuto come uno del posto.

Nel Paese dei colori pioveva ogni giorno. Poi, ogni giorno, accadeva qualcosa di meraviglioso: i colori si componevano come un arcobaleno a forma di puzzle. Tanti piccoli pezzettini si mescolavano, intrecciavano fino a creare fantasie sempre nuove. 

Appena vide Marco strabuzzare gli occhi, Grande Artista gli parlò. “Ti piace, vero – gli chiese – È uno spettacolo che conquista, lo so. Ma siamo in grado di fare ancor di più. Guarda un po’”. Grande Artista era più grande gelataio del Paese, era famoso per la creatività con cui produceva ogni tipo di leccornia, partendo proprio dallo spettacolo della natura. Se c’era il sole, realizzava un fantastico gelato al limone. 


Quando tramontava, catturava un filo di luce rossastra per far gustare fragola e anguria. Ma il meglio di sé lo dava con l’arcobaleno.

In quei momenti raccoglieva tutti i pezzettini di colore e li trasformava in tanti piccoli canditi, che poi mescolava alla ricotta. Era una ricetta che aveva imparato da suo padre e che aveva addirittura migliorato. “Questa è la cassata – disse Grande Artista a Marco – e so che altri provano a realizzarla, ma fidati, nessuna è come questa. La creo con i colori dell’arcobaleno. Pensi sia così facile?”.

Marco fece di no con la testa e pendeva dalle labbra di quell’artista del gelato. “Da un grande vorrei essere proprio come lui – pensò – Ma come faccio a produrre un gelato più buono di questo? Sarà difficilissimo”. Grande Artista, cogliendo il senso più profondo di quel pensiero, pensò di svelargli qualche segreto, ma gli disse una cosa ancora più importante. “La natura è amica di tutti, caro Marco, ma solo se la ami davvero, lei si fa cogliere. Se non è amore sincero, si lascia solo guardare. Vuoi provarci?”. Marco non vedeva l’ora e cercò di seguire tutti i consigli di Grande Artista. Ogni volta però mancava un pezzettino di luce per realizzare la cassata perfetta. Era buona, buonissima, ma non ancora la migliore del mondo. A fine giornata, quando Marco era esausto, allo scoccare dell’ultima goccia di pioggia, rimase affascinato da un piccolo fiore lì vicino. Innaffiato naturalmente dalle goccerelline di acqua, era sbocciato in tutta la sua delicatissima bellezza. Marco vi si avvicinò senza neanche il coraggio di toccarlo. Era sbalordito, e fu a quel punto che tutti i pezzettini di colore generati dall’ultimo arcobaleno di giornata finirono tra le sue mani. Grande Artista gli concedette l’onore di mescolarli alla sua ricotta, e ne venne fuori una cassata che si scioglieva in bocca. “È anche migliore della mia – disse a Marco – Da grande diventerai un grande gelataio”. Marco era commosso, ringraziò di cuore e solo a quel punto ripartì in direzione casa con la sua cassetta magica. Quando qualche ora dopo si svegliò, faceva freschetto. La finestra era aperta e lui si alzò per chiuderla. Rimase esterrefatto: non pioveva né aveva piovuto, ma nel cielo brillava un arcobaleno. A pezzettini. Dolcissimo.

Cassata

Gelato al gusto di cassata, con variegatura al gusto pistacchio, pan di spagna e frutta candita. Tutto nasce dall’unione di semplici ingredienti come la migliore ricotta fresca e lo zucchero, uniti ai valori e al valore della tradizione. La cassata è un gelato dal sapore forte e deciso, ma al contempo delicato e morbido. Piace a grandi e piccoli, indistintamente. Una certezza per il palato dei consumatori.